Prosegue e si rafforza la campagna STOP TTIP
Sabato 18 aprile migliaia di concittadini hanno partecipato agli eventi organizzati in 41 città italiane per informare sui rischi sottostanti la ratifica del TTIP, il Trattato transatlantico di liberalizzazione commerciale Usa– Ue e il suo obiettivo di deregolamentare standard, normative e tutte quelle leggi di tutela ambientale e sociale considerate “barriere tecniche al commercio”. Passato l’evento, che ci ha permesso anche se per poche ore di poter discutere e confrontarci su una questione che non è mai stata al centro della pubblica opinione, rimane la richiesta ai parlamentari europei di bloccare l’accordo, le cui trattative si stanno svolgendo a porte chiuse, senza trasparenza e chiarezza di obiettivi e finalità.
Si conoscono solo alcune caratteristiche (fortemente negative per lavoro, diritti e welfare) divenute pubbliche solo grazie a indiscrezioni e scoop giornalistici, visto che anche ai parlamentari europei è fortemente limitata la possibilità di accedere agli atti! Per non parlare dei rappresentanti dei singoli paesi, di fatto esautorati della loro sovranità, dal momento che i parlamenti nazionali saranno limitati alla sola ratifica dell’accordo.
Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, standard sull’uso delle fonti fossili e pericolosità delle sostanze chimiche, prezzi dei medicinali ..…. sono solo alcuni degli àmbiti oggetto di trattativa.
Legambiente aderisce alla campagna stop TTIP Italia. Se anche tu ritieni che su queste tematiche fondamentali sia necessario il pieno coinvolgimento del parlamento e la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza ti invitiamo a firmare online la petizione a carattere europeo che chiede l’interruzione delle negoziazioni.