Aspettando la rassegna di film e documentari a carattere ambientale Uomo Ambiente Società, che quest’anno si terrà in autunno, ci piace stimolare qualche idea per l’estate (ma non solo!) con la visione di questo ben riuscito docufilm. Un viaggio di scoperta e al contempo un’occasione per riflettere sulla nostra identità rispetto al territorio che ci accoglie e che non sempre siamo pronti a scoprire veramente.

 

Girato giorno dopo giorno lungo i 1000 chilometri percorsi dal Colle del Gran San Bernardo a Roma. Ne emerge un documentario che racconta i luoghi, ma soprattutto le persone che con il cammino hanno stretto un legame viscerale: pellegrini, ospitalieri, traghettatori, volontari, storici e religiosi… una quarantina di persone raccontano la loro esperienza conversando con l’autore, passando per città magnifiche e antichi borghi dimenticati che hanno mantenuto l’autenticità del tempo che li ha originati.

Individui unici e semplici diventano così testimoni di un itinerario millenario ancora selvaggio.

Con la partecipazione del nostro concittadino Paolo, infaticabile camminatore e grande conoscitore degli itinerari storici . 

Fabio Dipinto, giovane regista torinese, ha percorso il tratto italiano di una delle più affascinanti e ancora poco conosciute vie di pellegrinaggio rendendoci partecipi, con lo strumento della sua videocamera, delle tante storie, motivazioni ed emozioni dei viaggiatori incontrati sul cammino.

Tra le persone intervistate si annoverano lo scrittore e psicoatleta Enrico Brizzi, lo storico Giovanni Caselli, il fondatore del Movimento Lento Alberto Conte, il rettore della Confraternita di San Jacopo di Compostella Paolo Caucci von Saucken, l’abate Joseph Roduit e molti altri. Le parole dei protagonisti si alternano a immagini di luoghi meravigliosi che quotidianamente si presentano dinanzi agli occhi: le linee delle montagne valdostane, il verde delle risaie, i colli toscani, pochi esempi di luoghi speciali che conducono in una città come Roma. Il film si presenta come un’opportunità per conoscere qualcosa che non è facilmente definibile: per alcuni è un viaggio spirituale o un modo per ritrovarsi, per altri una sfida con se stessi.

Un viaggio che permette di allontanarsi dalla frenesia delle metropoli in cui viviamo e riscoprire il sapore delle cose semplici. Un viaggio che consente di attraversare l’Italia da nord al centro, passando per città magnifiche e antichi borghi dimenticati che hanno mantenuto l’autenticità del tempo che li ha originati.

I volti della via Francigena w