Il circolo Legambiente di Limena prosegue nella sua campagna di denuncia e informazione del fenomeno “gioco d’azzardo legalizzato”, quello delle macchinette slot, gratta e vinci, videolottery, e tutti i sistemi “governativi” inventati e “legalizzati” per far cassa.

Di cosa si tratta?

Pensate che solo nel 2015 per questi “giochi” gli italiani hanno speso 100 miliardi di euro, una cifra da brividi, pari al 5% del PIL. Dovete sapere, per fare un raffronto, che il valore complessivo delle tanto deplorate imposte IMU e TASI, pagate da cittadini e aziende nel 2015, è di 25 miliardi di euro!

Dei 100 miliardi spesi dagli italiani nel gioco “lo stato ne incassa direttamente 7 come contributi erariali ma ne spende 30 per costo sociale” secondo Diana De Martino, sostituto procuratore antimafia. E chi incassa tutti questi premi quanto paga di tasse? Molto poco, in media 8% . E nonostante la diffusione del gioco ovunque (perfino in ufficio postale!!) aumentano le infiltrazioni criminali, anche nella gestione delle slot autorizzate.

Il disvelamento

Lo scorso inverno il circolo ha organizzato la prima proiezione in provincia di Padova di “Vivere alla grande” il più approfondito documentario sul tema: con questa iniziativa abbiamo avuto modo di conoscere nel dettaglio numeri, fatti, leggi e regolamenti che mostrano tutte le assurdità, i paradossi e le nefandezze che hanno caratterizzano la diffusione capillare del gioco d’azzardo  lecito, che è cresciuto di pari passo con l’acuirsi della crisi economica, sociale e culturale vissuta in questi anni.

Sono moltissime le persone che, allettate da quest’offerta di gioco continua e capillare, rafforzata da pubblicità subdola e ingannevole, si son fatte prendere la mano perdendo razionalità ed autocontrollo, trasformando quello che poteva esser considerato un momento di svago e divertimento in un incubo che risucchia soldi, tempo, affetti, vita. La chiamano ludopatia ma di divertente non c’è nulla: c’è solo il dramma che piomba su persone di tutte le età e qualsiasi estrazione sociale. E sui loro famigliari, amici, colleghi di lavoro.

A Padova, in via dei Colli 4, è attivo l’Ambulatorio per la Prevenzione e il Trattamento della Dipendenza da Gioco d’Azzardo, un servizio pubblico e gratuito dell’ ULSS 16, per il quale non serve impegnativa da parte del medico, che nel rispetto della privacy fornisce consulenze e propone interventi rivolti alla persone che hanno problemi conseguenti al gioco eccessivo (tel. 049 8216946)

L’informazione

Ma il contrasto si fa soprattutto informando, svelando l’inganno del “vincere facile” con semplici esempi e prove pratiche, meglio se divertenti: è quello che fanno da diversi anni due giovani ricercatori, il matematico Paolo Canova e il fisico Diego Rizzuto, proponendo laboratori nelle scuole per spiegare ai ragazzi le regole, i piccoli segreti e le grandi verità che stanno dietro all’immenso fenomeno del gioco d’azzardo.  Partendo da quest’esperienza i due ricercatori hanno scritto un libro dal titolo emblematico “Fate il nostro gioco”, nella speranza di far arrivare il loro messaggio a tutti gli studenti, e non solo.

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Legambiente Limena ha donato il libro alla biblioteca comunale: si ritiene possa essere un’occasione di riflessione per i nostri concittadini ma anche un valido strumento di supporto per l’attività di insegnanti ed educatori che aspirano a rafforzare lo spirito critico dei ragazzi, proponendo alcune delle tecniche e strategie illustrate nel libro per comprendere che alla fine ci può essere un solo vero vincitore, il banco.