pa2016Anche il circolo legambiente di Limena parteciperà convinto il 9 ottobre alla MARCIA PER LA PACE PERUGIA – ASSISI.

Mai, come in questi mesi, siamo immersi in un clima di guerra e di violenza, che diffonde morte e distruzione in moltissime aree del mondo, specialmente intorno al Mediterraneo. La gran parte di questi conflitti ha nell’accaparramento delle fonti fossili la sua vera motivazione. E’ ancora la lotta per il petrolio la ragione principale dell’esplosione delle guerre. A cui si aggiungono gli effetti della drammatica accelerazione dei cambiamenti climatici che provoca spostamenti di milioni di persone, con conseguenze rovinose su equilibri di paesi già poveri e al limite della sopravvivenza, quando non provoca conflitti espliciti per il controllo delle risorse idriche o delle terre fertili.

Questo intreccio perverso sta obbligando milioni di persone ad emigrare, ed è impossibile distinguere chi fugge dalle guerre, dalla fame, dalla povertà, dai disastri ambientali, nella speranza di trovare pace, dignità e sopravvivenza in qualche altra parte del mondo, non solo nella nostra ricca Europa. Solo il 27% delle migrazioni è verso i paesi ricchi, il restante 73% migra verso paesi poveri, moltiplicando così situazioni di povertà e di fame.

Ecco perché marceremo da Perugia ad Assisi per la pace e per una diversa politica delle migrazioni, contro il commercio di armi, contro l’insorgere qui da noi di un clima di violenza e di insofferenza contro gli stranieri, per costruire un nuovo clima di convivenza pacifica e solidale.

Ma il 9 ottobre è anche LA GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINARE, promossa da FederTrek, come avviene ormai da 5 anni nella seconda domenica di ottobre, a cui Legambiente ha aderito. Camminare, in città o in natura, non è solo un atto sportivo e liberatorio, o un modo per fare turismo dolce, è anche un atto di partecipazione e di impegno per una fruizione diversa dello spazio urbano, delle aree verdi, dei beni culturali, delle aree protette. La cultura del camminare è anche cultura della socializzazione e dell’incontro con l’altro, una predisposizione all’ascolto, all’incontro e alla condivisione, fondamentale, in questi tempi di profonde tensioni e divisioni, per contribuire al superamento delle barriere e dei conflitti fra i popoli e gli stati. L’organizzazione della Giornata del Camminare vuole essere anche questo: un piccolo ma concreto contributo alla creazione di una nuova cultura della pace.

Per questa ragione lo spirito della Giornata del Camminare si lega idealmente a quello della Marcia Perugia Assisi.