Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità
Ogni giorno, ogni volta che accendiamo la televisione, leggiamo un giornale o entriamo in un social network, veniamo a sapere di una nuova strage di innocenti, di ospedali e scuole bombardati, di altri orrori che si ripetono su un’umanità inerme attraverso guerre senza fine e violenze interminabili. Ma anche di muri e fili spinati, di gente che perde il lavoro, di persone sfruttate, respinte, uccise. Di fronte a questa marea che appare inarrestabile troviamo a stento qualche “denuncia virtuale” che corre sul web ma non si avverte una reazione collettiva significativa, come se l’indignazione, quando c’è, fosse diventata un fatto personale, intimo.
Per spazzare questo senso di impotenza, misto a rinuncia e rassegnazione, di chiusura in se stessi, vogliamo con umiltà proseguire nella strada indicata nel 1961, anno della prima marcia per la pace e fratellanza dei popoli, da Aldo Capitini. Per questo parteciperemo alla Marcia per la Pace Perugia Assisi, per ritrovarsi e, in modo aperto, solare, vincere assieme la rassegnazione e favorire un atteggiamento nuovo – di pace, collaborazione, solidarietà, aiuto reciproco, – che porti in concreto ad un pensiero nuovo.
La pace è in pericolo in ogni dove: dentro di noi, nei nostri rapporti con gli altri, nelle nostre case, nelle nostre città, nel nostro paese, in Europa, nel Mediterraneo, nel mondo, un mondo che mai come ora è coinvolto in un vastissimo quanto repentino cambiamento
La marcia per la pace vuole essere in prima istanza la marcia della pace, di tutti quelli che la pace cercano di farla per davvero ogni giorno, tutti i giorni, in tutti i campi. La domanda è personale: siamo davvero disponibili a rinunciare alla violenza, a rifiutare la competizione che ci sta dividendo, a sentirci responsabili gli uni degli altri e dell’ambiente che ci circonda, a proteggere chi è vittima o minacciato di abuso o di violenza, a scegliere la via dell’aiuto reciproco, della solidarietà e della cooperazione?
Ma al tempo stesso, concretamente, è la marcia che pretende dalla politica un nuovo approccio, finalizzato alla effettiva ricerca della pace, che ponga all’ordine del giorno con forza e intransigenza questioni di fondo: la vendita di armi italiane ai paesi in guerra, la quantità di risorse da investire sulla lotta alla povertà e all’esclusione sociale, i fondi e le politiche volte alla cooperazione internazionale e, più in generale, l’impegno a trasformare il dramma delle migrazioni in una opportunità per costruire un’ecomomia di giustizia sociale e ambientale.
Ecco perché ti chiediamo di marciare con noi da Perugia ad Assisi, per la pace e per una diversa politica delle migrazioni, contro il commercio di armi, contro l’insorgere di un clima di violenza e di insofferenza contro gli stranieri, per costruire un nuovo clima di convivenza pacifica e solidale.
PROGRAMMA – Domenica 9 ottobre
Ore 03.30 – Partenza da via Longhin – Padova
Ore 09.30 – Arrivo a Perugia, inizio marcia
Ore 15.00 – Arrivo ad Assisi
Ore 16.30 – Conclusione manifestazione
Ore 17.30 – Partenza per rientro a Padova
Contributo costo pulmann € 25 a persona, studenti e disoccupati € 10
INFO e PRENOTAZIONI: tramite i referenti del nostro circolo 347 4936232 – 349 4759001 o tramite le altre associazioni partecipanti. Qui qualche ulteriore riferimento: Associazione per la Pace 3395094489 – Associazione Studenti Universitari 3297954729 – Beati i Costruttori di Pace 049/8070522 – CGIL Padova 049/8944260 – Studenti per Udu Padova 3895175725